Grandma, what the hell are you saying?

Mia e Nonna

Mia e Nonna

“What noise does the Crocodile make?” are the words to an Italian song. Thank God it doesn’t make a sound. All the other animals sounds have generated an ongoing clash of civilisations in the Makki - Simeone family. To think I thought religion and religious issues were the main risks in our relationship, rather than the noise a dog makes. That's the bilingualism, baby. So if Mia had learned that the dog goes Bau, after being brainwashed in nursery she started saying Woof and if I can accept that the lion goes Roar instead of Grr, the cat Meows instead of Miao and the mouse Squeaks instead of Squit, I can not come to terms with the fact that the horse goes Neeeigh, the hen Cluck cluck and frog Ribbet ribbet. Beasts aside and despite the fact that my parents and my sister have already begun claims in the event that they will no longer be able to communicate with her, Mia’s bilingualism is developing on two fronts: all the food and the basic survival words are in Italian, discipline and pain in the ass (public transportation included) are in English. Pappa (food), pane (bread), latte (milk), camomilla (you can guess that one), acqua (water), pizza (her absolute favorite word), even ninnananna (bed time), cacca ( poop), bua (when she gets hurt, a bit 'of Italian self-pity is the least you can expect).
Careful, big, little, share, airplane, helicopter, car, bus, train, go, come, here, there, school, naughty corner, sorry, please, thank you and strangely even shower is in English. She even knows a German word: Lindt, the only one that will ever be useful. Then there's "bac" which is a leap that we could not even decipher yet. My parents are nonno and nonna, Zi's are nanny and Jidu, Arabic for granddad. So they are all happy. For now. She will soon begin to speak only English, even with me, even if I speak only Italian to her. Maybe it won’t piss me off, maybe it will just hurt a little bit. But I count on my mum’s perseverance, who speaks in Italian even to London shop assistants when she comes to visit me and forced Zi to speak almost perfect Italian two days after joining the family._TIW

 

Nonna, ma che stai addì?

coccodrillo come fa

Il Coccodrillo come fa? Per fortuna non parla o al massimo fa “Boh”, come dice la canzone. Perché invece sui versi di tutti gli altri animali è in corso uno scontro di civiltà in casa Makki-Simeone. E io che credevo che un giorno avremmo rischiato la separazione su questioni religiose, piuttosto che sul verso del cane. E’il bilinguismo, bellezza. Così se Mia aveva imparato che il cane fa Bau, dopo il lavaggio del cervello subito all’asilo ha iniziato a dire che il cane fa Woof. E se ci può stare che il leone faccia Roar anziché Grr, il gatto Meow anziché Miao e il topo Squeak anziché Squit, io non riesco a farmi una ragione del fatto che il cavallo faccia Neeeigh, la gallina Cluck cluck e la rana Ribbet ribbet.

Bestie a parte, e nonostante i miei genitori e mia sorella abbiano già iniziato le rivendicazioni nel caso che non riescano più a comunicare con lei, il bilinguismo di Mia si sta sviluppando equilibratamente su due fronti: tutto ciò che se magna ed è legato alla sopravvivenza base è in italiano, tutto ciò che è disciplina e rottura di palle (mezzi pubblici inclusi) è in inglese. Pappa, pane, latte, camomilla, acqua, pizza (parola preferita in assoluto). Ma anche ninnananna, cacca, bua (un po’ di autocommiserazione in italiano mi pare il minimo).

Careful, big, little, share, airplane, bus, train, go, come, school, naughty corner, sorry, please, thank you. E stranamente anche shower è in inglese. Sa persino una parola in tedesco: Lindt, l’unica che potrà mai servirle. Poi c’è “bac” che è un intercalare che non siamo riusciti a decifrare ancora. I miei genitori sono nonna e nonno, quelli di Zi sono nanny in inglese e jidu in arabo. Quindi sono tutti contenti. Per ora. Presto inizierà a parlare solo inglese, anche con me che le parlo solo in italiano. Forse non mi incazzerò neanche, magari ci resterò solo un po’ male. Ma conto sulla perseveranza di mia madre, che parla in italiano persino ai negozianti londinesi quando viene a trovarmi e ha costretto Zi a parlare un quasi perfetto italiano dopo due giorni dal suo ingresso in famiglia._TIW